Alcuni dicono che la terra sia «l’infanzia dell’architettura». In effetti è uno dei materiali da costruzione più utilizzati al mondo, anche nel passato. In Italia veniva utilizzata diffusamente nel mondo contadino: ci sono ancora oggi molte case di terra, soprattutto in provincia di Chieti, Cagliari, Macerata e Torino (per...
La fase di asciugatura dell’intonaco comporta la perdita d’acqua che potrebbe causare dei cavilli che a livello strutturale non compromettono le caratteristiche tecniche del prodotto, inumidire e frattazzare per togliere qualche lieve difetto. Se ci accorgiamo di aver applicato male il prodotto, trattandosi si un materiale naturale, basterà semplicemente riumidire la...
Il prodotto può essere applicato direttamente su intonaci in argilla Terragena. Per gli altri supporti è necessario assicurarsi che siano puliti, assorbenti e asciutti, privi di grassi e componenti coloranti e penetranti. La pittura viene fornita in polvere, va sciolta aggiungendo 0,6 kg d’acqua pulita e fredda ogni chilogrammo di prodotto, lasciar riposare...
Essendo un intonaco a base di argilla generalmente si consiglia l’applicazione su intonaco Terragena SB2 o SB3, può essere comunque utilizzato su altri supporti adeguatamente inumiditi, liberi da oli, grassi o polveri e comunque sufficientemente porosi da permettere il corretto ancoraggio del prodotto, come fibrogesso, cartongesso o intonaci grezzi in calce...
Per non incorrere in rotture della lastra durante la fase di montaggio si consiglia di pre-forarla con avvitatore, e successivamente fissare con vite autofilettante da legno al supporto.